Lo sguardo di Michelangelo |
Antonioni e le Arti - allestimento |
l'arch. Denis Zaghi e l'ing. Francesco Mascellani firmano il progetto di allestimento degli espositori documentali e di alcuni apparati scenografici per la mostra organizzata a Palazzo dei Diamanti di Ferrara in occasione della commemorazione del centenario della nascita del grande regista ferrarese. Il lavoro, sviluppato sulla base di profonde interazioni con Ferrara Arte e con la cineteca di Bologna, nonché con il curatore della mostra, Dominique Paini, che con la sua dirompente creatività saputo arricchire il progetto di fondamentali sfumature, ha consentito di tradurre in teche ed espositori la volontà di esporre il materiale in modo "fluido", "dinamico". Sfruttando piani trasparenti sovrapposti per dare profondità alla sequenza di documenti, e' stato possibile allestire una grande quantità di testimonianze ed immagini per spiegare la complessità del personaggio di Antonioni. Le strutture metalliche e la composizione degli elementi, dei cavalletti, così come la definizione dei dettaglio muovono dallo studio delle lezioni di Carlo Scarpa e Giò Ponti. Il materiale utilizzato: vivo, grezzo, lasciato a vista con i segni delle molature cerca di trasmettere la continua ricerca del maestro, la sua forza comunicativa, il suo essere estremo. Le forme dolci e raccordate degli elementi trasparenti si armonizzano invece con gli espositori che lo stesso Antonioni aveva voluto per le sue "montagne incantate", creando così un continuum stilistico che armonizza l'intera esposizione.
|