Deisign
concorso per la realizzazione di un ostensorio
Il progetto nasce dall’esigenza di dare nuova forma ad un oggetto la cui immagine è profondamente radicata nella cultura cristiana. La volontà è stata quella di tradurre il concetto stesso dell’eucarestia in un oggetto di culto in grado di focalizzare l’attenzione sul contenuto e non sul contenitore. La forma quadrata, simbolo della terra si oppone a quella circolare che rappresenta il divino. Il buio dell’esistenza è squarciato dalla luce di Cristo che offre al credente una possibilità di redenzione. Questo messaggio trova riscontro anche nell’uso del materiale. Tutto ciò che è legato all’immagine della terra e dell’uomo, è realizzato in bronzo brunito; tutto ciò che appartiene al divino è definito da forme morbide e realizzato in lamiera dorata. Uomo e Dio trovano un momento di congiunzione nell’ostia, rappresentazione del massimo sacrificio d’amore.
Committente
- Diocesi di Cuneo
Anno
- 2012
Gruppo di progetto
- arch. Denis Zaghi
- arch. Elisa Succi
- arch. Lucia Rizzi
- Mons. Guido Lucchiari
- Padre Jean Paul Hernandez