La mostra, che celebra l’importanza della “Officina Ferrarese” del ‘400, qui rappresentata dai suoi massimi esponenti è una rassegna sontuosa di materiali rari e pregiati. L’eccezionale eterogeneità delle opere, e la loro incredibile forza ha imposto un allestimento dai toni pacati nei quali contenitori anonimi celano una grande ricerca tecnica. I supporti esposti, dai manoscritti ai corali, dai ceselli adorni di gioielli alle monete e medaglie del tempo, molto fragili e preziosi, hanno richiesto “contenitori” in grado di preservarli a temperatura ed umidità controllata, con illuminazioni in grado di non comprometterne la conservazione e sistemi di sicurezza all’altezza del valore da custodire.
Cosmè Tura e Francesco del Cossa
l'Arte a Ferrara nell'età di Borso d'Este
Committente
- Ferrara Arte S.p.A.
Curatore della mostra
- prof. Mauro Natale
Progetto di allestimento e Direzione Lavori
- arch. Denis Zaghi
- ing. Francesco Mascellani
Realizzazione
- Guidobaldi Allestimenti